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SHAW, George Bernard

di Emilio Cecchi - Enciclopedia Italiana (1936)
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SHAW, George Bernard

Emilio Cecchi

Commediografo, critico drammatico, scrittore politico, nato a Dublino il 26 luglio 1856, di famiglia piccolo borghese, oriunda del Hampshire. Mediocrissimo scolaro, lasciò presto gli studî; e sui vent'anni si stabilì a Londra, un po' negli affari, un po' sonando per i teatri, e tentando un giornalismo spicciolo e mal retribuito. Intorno al 1879 prese a scrivere romanzi (poi raccolti col titolo: Novels of my nonage), rimasti sempre con pochi lettori: The irrational knot, Love among the artists, Cashel Byron's profession, An unsocial socialist, ch'è l'ultimo, del 1883. Iscritto, dal 1884, nella Fabian Society, fu attivissimo oratore e organizzatore. Dal 1885 al 1895, collaboratore artistico e critico musicale in Pall Mall Gazette, World, Star. Dal 1895 al 1899, critico drammatico di Saturday Review; e raccolse codeste cronache in 2 volumi: Dramatic opinions (1906). Intanto erano apparse le due prime commedie: Widowers' Houses (1892) e Arms and the Man (1894); e The quintessence of Ibsenism (1891), poi rifuso e ampliato, e, insieme a The perfect Wagnerite (1898), assai importante per intendere la formazione dello Sh. (nella quale pure hanno parte Samuel Butler e Nietzsche) e il suo concetto della funzione artistica. Da questi esordî, quarant'anni di carriera dello Sh. non sono che un succedersi di lavori teatrali e scritti teorici e polemici. Ebbe il Premio Nobel nel 1926.

Sebbene lo Sh. sia, essenzialmente, uno scrittore teatrale, non può trattarsi di lui come d'un poeta, tragico o comico, che esprime plasticamente, in figure, parole, eventi, la propria intuizione della vita e degli affetti. Con gli anni, specialmente in Saint Joan (1924), egli è giunto a vera ed alta poesia. Ma il punto di partenza, e la base su cui di continuo egli torna, sono di critica alle idee e al costume sociale; e le fitte prefazioni ritoccano e ribadiscono gli argomenti già trattati nel diverbio comico. Il dono dialogico regge il confronto con i classici. Fuor che in Androcles, Caesar and Cleopatra, Back to Methuselah, Saint Joan, ecc., l'ambiente è, senza eccessi realistici, quello della borghesia inglese, con i suoi idoli stereotipi, i suoi pregiudizî. In ciascuna d'oltre una quarantina di composizioni teatrali, un personaggio: Candida, nella commedia omonima (1895), il pittore Luis Dubedat in Doctor's dilemma, Andrew Undershaft in Major Barbara (1905), ecc., più o meno nitidamente rispecchia l'atteggiamento dello Sh.

Circa il quale atteggiamento, scrisse acutamente il Chesterton: Sh. è contro l'illegalità dei socialisti, non meno di quella degl'individualisti. Contro i vincoli coniugali; ma anche contro quelli, più duri e irragionevoli, dell'amore illecito. Ride dell'infallibilità teocratica, ma anche di quella degli scienziati. Mandò in solluchero i bohèmes, gli spregiudicati, dicendo che le donne sono uguali agli uomini. Ma li fece andare in bestia, soggiungendo che gli uomini sono uguali alle donne. Ai proprî principî polemici e critici, lo Sh. volle annettere un elemento costruttivo, con la teoria di quelle "forze vitali" di cui sarebbe suprema depositaria la donna. È l'aspetto meno convincente del suo sistema; di cui si è continuamente portati a dimenticare compromessi e manchevolezze, per lo scintillio delle osservazioni, la freschezza delle trovate, l'icasticità dell'eloquio.

Il suo aggressivo realismo, la sua ingegnosa e dispettosa volontà di vero, indussero Sh. a ostentazioni meno simpatiche, talvolta ingiuste. Ma gli ispirarono anche coraggiosi atti di giustizia: ricordiamo il suo intervento (dicembre 1935) nel contrasto italo-inglese per l'Etiopia. Dove gli argomenti sfuggono addirittura alla sua presa, è nella satira teologica del romanzetto volteriano: The black girl in her search for God (1933).

Ediz.: Teatro e scritti varî dello Sh. sono pubblicati da Constable, Londra. Dal 1930, presso Constable, è in corso un'edizione organica: Works of G. B. Sh., con prefazione autobiografica. Gran parte del teatro è tradotto in italiano da A. Agresti, Mondadori, Milano.

Bibl.: Fondamentale: G. K. Chesterton, G. B. Sh., Londra 1909, e il saggio Mr. B. Sh., in Heretics, ivi 1905. Cfr.: H. C. Duffin, The quintessence of B. Sh., ivi 1920; S. D'Amico, Il teatro dei fantocci, Firenze 1920, pp. 11-73; A. Tilgher, Voci del tempo, 2ª ed., Roma 1923; E. Shanks, B. Sh., ivi 1924; F. Harris, Vitae miracoli di B. Sh., trad. ital., Milano 1934; T. Vallese, Il teatro di B. Sh., ivi 1931; B. Brunelli, Le idee di Sh., Firenze s. a.; C. Pellizzi, Il teatro inglese, Milano 1934; A. Hamon, Le Molière du XXme siècle: B. Sh., Parigi 1913; C. Cestre, B. Sh., et son oeuvre, ivi 1912; R. Lalou, Litt. anglaise contemp., III, ivi 1926. Aneddotica, conversazioni, ecc., in G. Harris, in My diaries di W. Scawen Blunt, ecc.

Vedi anche
satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone o anche di un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune (e sono perciò considerati ... Cleopatra Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente moglie di Filippo II. 2. Figlia di Filippo II e di Olimpiade, sposò lo zio materno Alessandro ... Franco Enrìquez Enrìquez, Franco. - Regista teatrale italiano (Firenze 1927 - Ancona 1980); dopo un lungo e intenso apprendistato con i maggiori registi italiani, esordì nel 1951 con Cesare e Cleopatra di G. B. Shaw. Da allora, si rivelò come uno dei più eclettici uomini di teatro della nostra scena, allestendo numerosi ... Luigi Squarzina Squarzina ‹-z-›, Luigi. - Regista e drammaturgo italiano (Livorno 1922 - Roma 2010). Esordì nel 1947, rivelandosi regista eclettico di testi classici (Amleto, 1952) e contemporanei (Tè e simpatia di R. Anderson, 1955; Tavole separate di T. Rattigan, 1957; Anna dei miracoli di W. Gibson, 1960); celebri ...
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  • Shaw, George Bernard
    Enciclopedia on line
    Scrittore e drammaturgo (Dublino 1856 - Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, 1950), di famiglia protestante di origine inglese. Visse poveramente a Dublino fino al 1876, quando raggiunse la madre a Londra. Tra il 1878 e il 1883 scrisse romanzi (The irrational knot; Love among the artists; Cashel Byron's ...
  • SHAW, George Bernard
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXXI, p. 602) Scrittore, morto a Ayot Saint Lawrence, Hertfordshire, il 2 novembre 1950. Fra le sue ultime opere: Geneva-Cymbeline refinished-Good king Charles, Londra 1947, e Buoyant billions, Edimburgo 1950 (commedie); Everybody's political what's what?, Londra 1944; Sixteen self-sketches, ivi 1949. ...
Vocabolario
georgiano¹
georgiano1 georgiano1 agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Georgia, regione e repubblica del Caucaso merid. (situata sulla costa orientale del Mar Nero) già incorporata nell’URSS e, dal 1991, stato indipendente; lingua g. (o georgiano s. m.),...
bernardo l’eremita
bernardo l'eremita bernardo l’eremita locuz. usata come s. m. [dal fr. bernard-l’hermite, di creazione burlesca provenz.]. – Crostaceo marino della famiglia paguridi, che si appropria di conchiglie di molluschi entro cui insinua l’addome....
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