Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet mécanique, composto nel 1924 su richiesta del pittore cubista Fernand Léger per l'omonimo film sperimentale, si affermò in Europa come uno dei musicisti più provocatori e creativi. In seguito ripiegò verso moduli più tradizionali, privi dell'originalità iniziale, come nelle colonne sonore che A. realizzò, dopo essere tornato in patria, su commissione di grandi case di produzione hollywoodiane.Studiò composizione e teoria musicale, prima con C. von Sternberg a Filadelfia, poi con E. Bloch a New York, manifestando fin dalla sua prima opera (Symphony n. 1 "Zingareska") il proprio interesse per il jazz. Nel 1922 intraprese la carriera di pianista, che lo portò in Europa e a stabilirsi a Berlino, città in cui conobbe I. Stravinskij che nel 1923 seguì a Parigi dove i suoi primi concerti pianistici, accolti da tumulti, gli valsero ben presto la fama di enfant terrible, nonché l'amicizia di figure di rilievo della scena artistica cittadina, tra cui Sylvia Beach, proprietaria della libreria Shakespeare & Co., E. Pound, E. Satie, P. Picasso, J. Joyce. Infatti, l'esecuzione delle sue prime composizioni (Airplane sonata, 1922; Sonata savage, 1922; Sonatina "Death of the machines", 1923; Jazz symphony, 1923-1925), fortemente ritmiche e dissonanti, già segnate da un'estetica macchinistica di ispirazione futurista, fece grande scalpore. Fu sempre nella capitale francese che conobbe Léger, il quale gli propose di comporre un adattamento musicale per il film che stava realizzando con la collaborazione dell'operatore statunitense Dudley Murphy. Scrisse quindi il Ballet mécanique, suo primo accostamento al cinema, opera di ispirazione cubista che punta a riflettere la trama ritmica delle immagini mediante una struttura musicale basata sul concetto di 'tempo-spazio' (successione di battute in tempo 2/8, 3/8, …, 8/8), realizzando tuttavia gli effetti più efficaci grazie a una imponente massa sonora che prevedeva l'impiego di pianole o pianoforti, xilofoni, campanelli elettrici e trombe di automobile, grancassa e altre percussioni, oltre al suono (registrato) di diversi motori d'aeroplano. L'opera, che fu eseguita per la prima volta il 3 maggio 1925 all'UFA-Palast di Berlino simultaneamente al film di Léger, fu presentata in forma autonoma, nel 1926, al Théâtre des Champs élisées di Parigi, con notevole successo, e, in una versione ulteriore, il 10 aprile 1927 al Carnegie Hall di New York, dove fu invece accolta molto freddamente.
Convertitosi per breve tempo al neoclassicismo, nel 1927 tornò in Germania dove compose la sua prima opera lirica, Transatlantic (1930), concepita come una rappresentazione caricaturale della vita americana, ma l'ostilità crescente manifestata nei suoi confronti dagli ambienti nazionalsocialisti lo indusse al rientro negli Stati Uniti nel 1936. Questo evento coincise con il suo definitivo ritorno stilistico ai canoni della tradizione, interpretati secondo l'estetica neoromantica già riscontrabile nelle cinque sinfonie e nelle altre opere composte in questo periodo. Contemporaneamente, la necessità di assicurarsi un reddito lo spinse di nuovo verso la musica per il cinema, che nel frattempo si era trasformato per l'avvento del sonoro. Una volta stabilitosi a Hollywood e firmato un contratto con la Paramount, A. scrisse un nutrito numero di colonne sonore, tra cui si ricordano in particolare quelle dei film Make way for tomorrow (1937; Cupo tramonto) di Leo McCarey, The plainsman (1937; La conquista del West) e The buccaneer (1938; I filibustieri) di Cecil B. DeMille, Knock on any door (1949; I bassifondi di San Francisco) e In a lonely place (1950; Il diritto di uccidere) di Nicholas Ray, We were strangers (1949; Stanotte sorgerà il sole) di John Huston, Daughter of horror (1955) di John Parker, The juggler (1953; I perseguitati) di Edward Dmytryk, Not as a stranger (1955; Nessuno resta solo) e The pride and the passion (1957; Orgoglio e passione) entrambi diretti da Stanley Kramer.Personalità eccentrica, dai vasti interessi, A. pubblicò numerosi saggi, non solo di argomento musicale (si interessò tra l'altro di questioni militari, e nel 1942 brevettò un sistema di comunicazione segreta ideato assieme all'attrice Hedy Lamarr). Nel 1945 pubblicò a New York un'autobiografia, Bad boy music, ristampata più volte, l'ultima delle quali nel 1990.
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