PABST, Georg Wilhelm (App. II, 11, p. 478)
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz, in Boemia, il 27 agosto 1885, morto a Vienna il 29 maggio 1967. Il dopoguerra lo vede ancora autore apprezzato di Der Prozess (Il processo), 1947, contro l'antisemitismo, di produzione austriaca, e più tardi (dopo alcuni film abbastanza discutibili tra i quali, in Italia, La voce del silenzio, 1952), di opere d'impegno come Der letzte Akt (L'ultimo atto), 1955, e Es geschah am 20 Juli (Accadde il 20 luglio), 1955, radiografie spietate e rigorose degli anni torvi del nazismo. Fu sempre coerente, dal punto di vista drammatico, stilistico e morale, con i momenti maggiori della sua carriera realistica.
Bibl.: L. H. Eisner, L'écran démoniaque, Parigi 1952; F. Buache, G. W. Pabst, in Premier Plan, n. 39, novembre 1965; B. Amengual, G. W. Pabst, Parigi 1966, con filmografia; M. Pérez Estremera, G. W. Pabst, Melodrama y muerte, in Nuestro Cine, n. 66, 1967, con biofilmografia completa.