Arabista tedesco (Lüneburg 1788 - Bonn 1861); è con H. L. Fleischer e G. L. Flügel il maggior rappresentante del rinnovamento degli studî arabistici in Germania nel sec. 19º. Opere sue principali sono l'edizione con traduzione latina della più antica antologia poetica araba, la Ḥamāsa di Abū Tammām (1828-51); la raccolta di Arabum proverbia (1838-43) fondata sull'opera di al-Maidānī; e il grande Lexicon arabico-latinum (1830-1837, 4 voll., anche con edizione ridotta), traduzione del Qāmūs di al-Fīrūzābādī.