BELOW, Georg von
Storico tedesco nato a Königsberg il 19 gennaio 1858, morto a Friburgo in Brisgovia il 20 ottobre 1927. Figlio di un ufficiale proprietario di latifondi presso Gumbinnen, discendente d'antica nobiltà militare prussiana, egli conservò per tutta la vita la profonda religiosità e il patriottismo conservatore della sua stirpe. Come storico è caratteristico in lui il collegamento della storia politica con la storia giuridica ed economica. Gli studî di giurisprudenza gli dettero la severità del metodo nella chiarificazione dei concetti. Inesorabile verso i dilettanti, egli deve la fama non effimera all'esattezza della sua critica.
Fece gli studî universitarî a Königsberg, a Bonn e a Berlino e nel 1883 ottenne il titolo di dottore a Bonn col lavoro Die Entstehung des ausschliesslichen Wahlrechts des Domkapitels. Subito dopo si mise alla pubblicazione dei Landtagsakten di Jülich-Berg, un lavoro che fece maturare in lui le qualità di storico del diritto pubblico. Nel 1886 conseguì a Marburg la libera docenza. L'attività di insegnante lo portò allo studio delle origini delle città e delle corporazioni artigiane. Dette il colpo mortale alla teoria basata sul sistema curtense (hofrechtliche Theorie) sostenuta dal Nitzsch, dallo Schmoller e dal Lamprecht, ed in generale egli si oppose sempre e con ragione all'intrusione di concezioni di diritto privato in rapporti di diritto pubblico (Gierke). Il miglior esempio offre la sua interpretazione della Bede (esazione straordinaria) come imposta dello stato. In sostanza egli uscì vincitore da questa polemica; nonostante certa nomenclatura sociologica dei nuovi tempi, per l'attuale generazione di storici tedeschi è ormai chiaro che storicamente lo stato è l'ente determinante. La polemica assunse a volta forme aspre. Nelle sue innumerevoli recensioni, sempre molto erudite ed istruttive, nelle sue poderose polemiche, per es. in quella per la Deutsche Geschichte del Lamprecht, come contro lo Schmoller, considerato capo della scuola storica dell'economia, B. spiegò il suo temperamento vivace e aggressivo.
Il successo accademico non si fece attendere. Nel 1889 B. fu chiamato come professore straordinario a Königsberg, nel 1891 a Münster, poi a Marburgo, a Tubinga e infine nel 1905 a Friburgo. Sempre più egli si rivolse dalla storia giuridica alla storia economica; la fitta schiera dei suoi discepoli dimostra il successo del suo insegnamento. Nella sua autobiografia egli ha designato il suo metodo come "applicazione del metodo del Ranke basato sulla critica delle fonti". Collaboratore prima della Zeitschrift für Sozial- und Wirtschaftsgeschichte, ne divenne poi il direttore. Nel campo degli studî sui problemi della costituzione territoriale e urbana, della proprietà fondiaria e soprattutto sulla natura dello stato medievale, il B. compì ricerche laboriose con energia ed erudizione senza pari. In libri importanti trattò del significato della politica universale sostenuta dagl'imperatori tedeschi e della storiografia moderna.
Opere: Oltre agli scritti minori pubblicati in periodici o separatamente: Die landständische Verfassung in Jülich, voll. 2 (1885-86); Die Entstehung der deutschen Stadtgemeinde (1889); Geschichte der direkten Staatssteuer in Jülich und Berg, voll. 2 (1890-91); Ursprung der deutschen Stadtverfassung (1892); Landtagsakten von Jülich-Berg, voll. 2 (1895-1907); Das ältere deutsche Städtewesen, 2ª ed. (1905); Territorium und Stadt, 2ª ed. (1923); Die Ursachen der Rezeption des römischen Rechts in Deutschland (1905); Der deutsche Staat des Mittelalters, 1° volume, 2ª ed. (1925); Die italienische Kaiserpolitik des deutschen Mittelalters (1927); Die Ursachen der Reformation (1916); Die deutsche Geschichtsschreibung des 19 Jahrhunderts, 2ª ed. (1924); Probleme der Wirtschaftsgeschichte, 2ª ed. (1926); Vom Mittelalter zur Neuzeit (1924).
Bibl.: Autobiografia, in Die Geschichtswissenschaft der Gegenwart in Selbstdarstellungen, pubblicata da S. Steinberg, I (1925), 1-49. V. anche la miscellanea preparata per festeggiare il suo 70° anno: Aus Politik und Geschichte, Gedächtnisschrift für G. v. B., e Aus Sozial- und Wirtschaftsgeschichte, Gedächtnisschrift für G. v. B. (entrambe 1928), con l'elenco delle pubblicazioni del B.