Fisico (Erlangen 1787 - Monaco di Baviera 1854); figlio di un fabbro, dovette interrompere varie volte gli studî per aiutare il padre. Maestro a Bamberga (1813), prof. di matematica e fisica al ginnasio di Colonia (1817), diede (1827) le dimissioni da insegnante per contrasti col ministero, e impartì lezioni private fino al 1833: in quell'anno, a riconoscimento delle sue importanti ricerche di elettrologia, fu nominato prof. del politecnico di Norimberga, di cui fu poi rettore fino al 1849. Negli ultimi anni fu prof. nell'univ. di Monaco e consulente dell'amministrazione dei telegrafi.