Poeta tedesco (Stoccarda 1584 - Londra 1653). Figlio d'un alto funzionario di corte, frequentò il Collegium illustre di Tubinga riservato ai nobili. Nel 1609 era poeta di corte e segretario ducale a Stoccarda, l'anno dopo a Londra per una prima permanenza di 3 anni, nel 1619 di nuovo a Londra, e questa volta definitivamente, prima segretario alla cancelleria di Federico V, poi confidente di Giacomo I, dal 1625 al 1641 segretario di stato, dal 1644 al 1649 segretario agli Affari esteri, carica in cui gli succedette J. Milton. Scrisse versi in latino, in inglese e in francese, ma tenne molto a essere e rimanere, nonostante la lunga lontananza dalla patria, poeta tedesco, con intenti innovatori, specie per ciò che riguarda la metrica, che rimasero però poco fruttuosi, sia per la sua posizione di solitario, sia per l'affermarsi coevo della riforma di M. Opitz. Le sue principali raccolte, apparse a notevole distanza di tempo l'una dall'altra, sono Oden und Gesänge (1618-19) e Geistliche und weltliche Gedichte (1648).