Poeta austriaco (Weidlingen, Austria Infer., 1897 - Vienna 1929). Di famiglia ebrea originaria dell'Ungheria, partecipò alla prima guerra mondiale. Intraprese studî di filosofia a Vienna, dove svolse anche attività editoriale, che proseguì poi a Potsdam. Morì suicida. Rappresentante dell'espressionismo, sulle orme di G. Trakl, di E. Lasker-Schüler e anche di J. P. Richter (nell'uso delle metafore e di vocaboli comuni in accezioni meno consuete), ha lasciato una sola opera compiuta: Der Stiefbruder. Aufzeichnung und Lyrik (1920); tutto il resto è andato perduto. Fu nota la sua polemica con K. Kraus, il quale apertamente lo accusò di plagio nei riguardi di J. P. Richter.