gentiloniano
s. m. e agg. Sostenitore di Paolo Gentiloni Silveri, presidente del Consiglio dei ministri dal dicembre 2016; di Paolo Gentiloni.
• «Oggi coloro i quali si sono improvvisamente “svegliati” renziani, specialmente a Roma, sono quelli riconducibili all’area Gentiloni. E ad oggi non essere una “gentiloniana” non premia, specialmente per chi, come me, lo ha sfidato alle primarie» (Patrizia Prestipino intervistata da Ugo Cataluddi, Giornale d’Italia, 12 luglio 2013, p. 8, Italia Da Roma e dal Lazio) • Qualche settimana fa [Estella Marino] ha organizzato «RicucireRoma» insieme con altre donne Pd, l’ex assessore Marta Leonori, Valeria Baglio, Erica Battaglia, e di certo è vicina ai renziani non rutelliani, non gentiloniani, come Cristiana Alicata (Al[essandro] Cap[poni], Corriere della sera, 28 gennaio 2016, Cronaca di Roma, p. 5) • «Sarebbe stato grave e devastante arrivare a interruzioni traumatiche della legislatura». Proprio così ha detto: devastante. Una specie di urlo nel placido lessico gentiloniano. (Fabio Martini, Secolo XIX, 29 dicembre 2017, p. 3, Primo piano).
- Derivato dal nome proprio (Paolo) Gentiloni con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.