SERMINI, Gentile
Novelliere senese del sec. XV, del quale sappiamo solo che poco dopo il 1424 raccoglieva in volume quaranta novelle, inframmezzate da due prose d'altro genere e da alquante poesie moraleggianti. Le novelle del S. (prima ediz. completa, a cura di F. Vigo, Livorno, 1874; ristampa, a cura di A. Colini, Lanciano 1911) appariscono troppo spesso il frutto di un'arte stracca e monotona, la quale batte e ribatte su pochi temi preferiti, e sono poi bruttate da un'estrema licenziosità. Pochi debiti ha il S. verso i suoi predecessori; ma atteggia la sua materia scipitamente, sì che i suoi tipi sono uniformi, disegnati con mano rozza e pesante. Si può dire che il maggiore interesse dell'opera sia linguistico.