Famiglia di maiolicari di Castelli (Teramo), attiva dal sec. 16º: ad essa appartenne Bernardino di Aversa, che a Tivoli (1567) lavorò al pavimento di villa d'Este. Di un altro Bernardino (detto seniore) attivo nel 17º sec. abbiamo lavori firmati e datati. Carmine (1678-1763) prediligeva in particolare il giallo e le lumeggiature d'oro; suo figlio Giacomo iuniore (1717-1765), valente nel paesaggio, su lastre e stoviglie, appare tra i pittori della real fabbrica di Capodimonte.