PERROTTA, Gennaro
Filologo classico, nato a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900; allievo di G. Pasquali a Firenze, è stato prof. di letteratura greca nell'università di Catania (1930-32), di Cagliari (1932-35), di Pavia (1935-36); di grammatica greca e latina nell'università di Firenze (1936-38); insegna attualmente letteratura greca nell'università di Roma.
Fino dai giovanili Studi di cronologia teocritea, Firenze 1924, si è volto a ricerche filologiche e a indagini critiche di grande sensibilità e penetrazione sulla poesia greca, specialmente ellenistica (numerosi Studi di poesia ellenistica, in Studi Italiani di Filologia Classica, 1926), sulla lirica e sul dramma greco: oltre ai numerosi articoli e saggi su riviste e periodici di filologia classica, si ricordino le opere: I tragici greci, Bari 1931; Saffo e Pindaro, Bari 1935; Sofocle, Messina 1935. È fondatore e direttore della rivista di letterature classiche, Maia, dal 1948; è autore anche di buone traduzioni dei tragici greci (fra cui Le donne di Trachis, Bari 1931), di commenti a classici greci, di una diffusa antologia con commento della lirica greca (con B. Gentili, Polinnia, Messina 1948), di una grammatica greca (con G. Morelli, Μοῦσα, Roma 1957) e di una Storia della letteratura greca (3 voll., Messina 1940-46, con molte edizioni successive).