GENETTA (dal fr. genette; lat. scient. Genetta Oken 1816; sp. geneta; ted. Ginsterkatze; ingl. genet)
Genere della sottofamiglia delle Viverre (v.), di statura un poco inferiore al gatto, di forme allungate e con arti piuttosto bassi, pentadattili con unghie retrattili e pianta del piede nuda nella linea centrale, coda lunga, muso allungato e a punta, orecchie di media grandezza e ovali, borsa anale poco profonda.
Le 43 specie e sottospecie (1930) si possono riunire in 3 gruppi: 1. con pelame lungo ed elastico, con cresta dorsale alta, a macchie grandi, nelle steppe dell'Africa mediterranea, in Siria, Spagna e Francia meridionale; 2. con pelame corto e morbido, senza cresta dorsale, a macchie grandi, nelle steppe e foreste dalla Senegambia e Abissinia fino al Capo; 3. come le precedenti, con un accenno di cresta dorsale, a macchie piccole e fitte, nelle foreste dell'Africa occidentale e centrale. Flessuose e agilissime strisciatrici, saltatrici, arrampicatrici, piene di grazia, d'indole gioconda e sanguinaria, le genette sono attive distruttrici di uccelletti e di piccoli mammiferi, in specie di topi e ratti.
Bibl.: P. Matschie, in Verhandl. des V. internation. zool. Congress zu Berlin, 1902, pp. 1028-1114; Heck, in A. Brehm, Tierleben, XII, Lipsia 1915, pp. 15-16.