genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] Per una curva o una superficie, numero intero non negativo p collegato a talune proprietà analitiche e topologiche dell'ente considerato. (a) G. di una curva: se la curva è piana, di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è (n-1)(n-2)/2-d; le curve di g. zero sono le curve razionali, mentre quelle di g. uno si dicono curve ellittiche (per es., sono razionali le rette, le coniche, le cubiche piane con punto doppio, le cubiche sghembe, le quartiche sghembe di seconda specie, ecc., e sono ellittiche le cubiche piane senza punto doppio, le quartiche sghembe di prima specie, ecc.). (b) G. di una superficie: il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle varietà algebriche (g. aritmetico, geometrico, superficiale, plurigenere, ecc.), o topologiche; per le superfici topologiche, esso è collegato con il rango di connessione della superficie, che risulta uguale al doppio del genere. (c) G. di un poliedro: per un poliedro chiuso non intrecciato, è il numero intero p=(2-F+S-V)/2, essendo F il numero delle facce, S quello degli spigoli, V quello dei vertici (intuitivamente, p è il numero delle "gallerie" che attraversano il poliedro; per i poliedri ordinari si ha p=0 e la formula precedente si riduce alla formula di Eulero dei poliedri.