generativita
generatività s. f. inv. Capacità di generare.
• Il Papa dice: «Le unioni di fatto o tra persone dello stesso sesso non si possono equiparare semplicisticamente al matrimonio. Nessuna unione precaria o chiusa alla trasmissione della vita ci assicura il futuro della società». Qui il punto grave da rilevare è la sterilità programmatica: spesso si tratta di relazioni che non generano, mentre la generatività è elemento essenziale dell’amore, senza il quale la persona umana non restituisce il dono della vita ricevuta e non costruisce la società. (Michele Aramini, Avvenire, 14 aprile 2016, p. 17, èVita) • quando si parla di educazione e di generatività occorre procedere con infinite cautele. Il motivo è evidente: ci sono in gioco il futuro e il benessere delle persone più fragili e indifese, i bambini. (Luciano Moia, Avvenire, 29 dicembre 2016, p. 2, Idee).
- Derivato dall’agg. generativo con l’aggiunta del suffisso -ità.
- Già attestato nella Stampa del 4 luglio 1975, p. 10, Dall’Interno (Gianfranco Franci).