genderfluid
(gender fluid), agg. inv. e s. f. e m. Che, chi rifiuta di riconoscersi in un'identità sessuale definita e definitiva; genderfluido. ♦ Se tra maschio e femmina si sono insinuati 23 generi sessuali (tanti ne ha censiti l’Australian Human Rights, dagli intersex ai genderfluid ai pansessuali), la danza scende in campo per indagare la pluri-identità del corpo. (Valeria Crippa, Corriere della sera, 4 febbraio 2013, p. 25, Spettacoli) • «L’idea è arrivata un paio di anni fa, quando mi sono imbattuto in un articolo su Internazionale a proposito dei bambini gender fluid. Mi ha colpito molto che esseri umani così piccoli combattano per la propria libertà, rifiutandosi di entrare in categorie in cui non si riconoscono con prese di posizione nette: i giorni pari sono maschi, quelli dispari sono femmine» (Giuliano Scarpinato intervistato da Sara Chiappori, Repubblica, 13 aprile 2016, p. 16, Spettacoli) • Storie che mischiano le «carte binarie» dell’identità di genere ‒ quelle che spiegano l’umanità secondo due categorie: uomo, donna ‒ presentando il «genderfluid», cioè il genere fluido, e qualche nuovo concetto d’identità per identificare i quali si sta compilando un nuovo vocabolario. (Alessia Grossi, Fatto Quotidiano, 31 gennaio 2017, p. 18, Secondo tempo). • [tit.] Le persone gender fluid non sono confuse e forse è / il caso di chiarirlo una volta per tutte. [sommario] L'identità di genere fluida non ha a che fare con la sessualità ma con la libertà. (Elle.com, 25 maggio 2021).
Espressione inglese composta dal s. gender (‘genere’) e dall’agg. fluid (‘fluido’).