Famiglia di geologi catanesi di cui particolarmente importanti sono Mario (Nicolosi, forse 1773 - ivi 1839), il quale sostenne che l'Etna è costituito dall'associazione di due coni vulcanici diversi: il Mongibello, ancora attivo, e l'altro in riposo e smantellato; a lui si devono anche le prime osservazioni meteorologiche sull'Etna. Il fratello Carlo (Nicolosi 1787 - Catania 1866), prof. all'univ. di Catania, si dedicò anche lui allo studio dell'Etna di cui illustrò la vulcanologia e la flora. Si occupò anche di stratigrafia della Sicilia e della fauna del mare di Catania. Il figlio di Carlo, Gaetano Giorgio (Catania 1832 - Palermo 1904), prof. nelle università di Catania e di Palermo, socio naz. dei Lincei (1883), fondatore del Museo geologico dell'univ. di Palermo, si occupò di faune fossili, di stratigrafia e di tettonica. Anche il figlio di questi, Mariano (Palermo 1879 - ivi 1921) si occupò di geologia e paleontologia dell'area di Palermo.