gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi nevrotici nella gelosia, paranoia e omosessualità (1921), Sigmund Freud distingue tre tipi di g.: la g. competitiva o normale, la g. proiettata e la g. delirante. La g. competitiva o normale è «composta dall’afflizione, il dolore provocato dalla convinzione di aver perduto l’oggetto d’amore, e dalla ferita narcisistica»; la g. proiettata consiste nella proiezione sul partner del proprio desiderio di infedeltà, e «deriva, sia nell’uomo sia nella donna, dall’infedeltà che essi stessi hanno attuato nella vita reale oppure da spinte verso l’infedeltà che sono state rimosse»; la g. delirante, infine, secondo Freud è una grave forma di paranoia, perché «anche quest’ultima è determinata da tendenze all’infedeltà che sono state rimosse, ma gli oggetti di queste fantasie sono dello stesso sesso del soggetto. La gelosia delirante corrisponde a un’omosessualità che ha seguito il suo corso […]. Come tentativo di difesa contro un impulso omosessuale troppo forte, essa potrebbe essere descritta (nel caso dell’uomo) mediante la formula «Non sono io che lo amo, è lei [corsivo nell’originale] che lo ama». Nella psichiatria moderna questo concetto di g. delirante ritorna, nella forma del delirio di gelosia che si presenta in alcuni disturbi psicotici: una sistematica e coerente, ancorché falsa e del tutto immaginaria, costruzione mentale del paziente che crede fermamente nell’infedeltà del partner o nelle intenzioni nascoste di altre persone di portarglielo via; sulla scorta di tali incrollabili convinzioni, il paziente può giungere a perseguitare o aggredire in vari modi sia il partner che i suoi presunti corteggiatori. Nell’alcolismo è pure presente il delirio di gelosia, ma in questo caso assume particolari dettagli di assurdità poiché il paziente rivaleggia con personaggi inesistenti o del tutto improbabili, ed è un forma di compensazione inconscia per la perdita delle funzioni sessuali e delle capacità relazionali dovute all’abuso di alcol.