Salì al trono nel 530, spodestando il re Childerico. Venuto in contrasto con Bisanzio, fu sconfitto da Belisario a Tricamaro, a 30 km da Cartagine (dic. 533). G. si arrese (apr. 534) e gli vennero lasciati alcuni possessi nella Galazia, mentre il regno vandalo veniva incorporato nell'Impero.
GELIMERO (o Geilamir), ultimo re del regno dei Vandali
Salì al trono dopo la caduta di Hilderich, ch'egli stesso aveva rovesciato, nel 530 d. C.; ma proprio il rivolgimento interno offrì all'imperatore di Bisanzio, Giustiniano I, il pretesto per intervenire. Al rifiuto di G. di liberare Hilderich ...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale...
vandalo
vàndalo s. m. (f. -a). – 1. Appartenente all’antica popolazione germanica dei Vandali (v. vandalico), che nei paesi invasi perpetrarono stragi feroci e selvagge distruzioni. In funzione di agg., dei Vandali: il Regno vandalo. 2....