GELASIO di Cizico
Scrittore ecclesiastico greco figlio di di un prete di Cizico e non altrimenti noto che per una storia ecclesiastica da lui scritta in Bitinia verso il 475.
La storia di G. (ed. a cura di G. Löschcke e M. Heinemann, in Die Griechischen christlichen Schriftsteller der ersten drei Jahrhunderte, XXVIII, Lipsia 1918) consta di tre libri, considera esclusivamente la politica religiosa di Costantino e il Concilio di Nicea, e muove dal presupposto di rivendicare i padri del Concilio dall'accusa di monofisismo ad essi mossa dagli eutichiani. Essa è in parte una compilazione di Eusebio, Rufino, Teodoreto e Socrate; in parte (come ha dimostrato il Löschcke) attinge a testi e a documenti assai notevoli, altrimenti ignoti e mal noti comprovanti forse l'esistenza di un processo verbale del Concilio di Nicea altrimenti indimostrabile: di qui la sua importanza. Il testo pubblicato in Patrol. Graeca, LXXXV, coll. 1191-1360 è incompleto.
Bibl.: Oltre all'intr. all'ed. cit. (pp. xi-xxxviii), v. G. Löschcke, Das Syntagma des G. Cyzicenus, Bonn 1906; P. Lejay, in Rev. d'hist. et de litt. religieuses, XI (1906), p. 279 segg.; K. Hefele e H. Leclercq, Hist. des conciles, I, Parigi 1907, pp. 391-394; A. Glas, Die Kirchengesch. des Gelasius von Kaisareia, in Byzant. Archiv, VI (1914); la storia ecclesias. di Gelasio vescovo di Cesarea (sec. IV) oggi perduta sarebbe una delle fonti di G. di Cizico. - Degli scritti anteriori al lavoro del Löschcke merita di essere citato solo C. H. Turner, On Gelasius of Cyzicus, in Journal of theological studies, I (1899), p. 125 segg.