GĔ'ŌNĪM (in ebr. "eccellenze", sing. Gā'ōn)
Titolo dato nell'epoca successiva alla redazione scritta del Talmūd ai capi delle accademie giudaiche di Babilonia. Quando precisamente cominciasse a essere usato questo titolo, non è sicuro; una fonte relativamente tarda lo attribuisce ai capi dell'accademia dal 589 d. C. in poi; ma sembra probabile che questa fonte proietti con ciò nel passato un uso posteriore, e che l'inizio della dignità di Gā'ōn sia da riferirsi a una ventina di anni dopo la conquista araba, avvenuta nel 637. Pare che in un primo tempo, solo i capi dell'accademia di Sūrā fossero insigniti del titolo di Gā'ōn, e che qualche tempo dopo esso fosse esteso anche ai capi dell'accademia di Pum-Bĕdītā. Come capi delle accademie destinate allo studio della tradizione talmudica, i Gĕ'ōnīm erano i supremi moderatori dell'interpretazione teorica e dell'applicazione pratica delle norme giuridiche del Talmūd; e per opera loro s'inizia la codificazione sistematica della legge tradizionale giudaica. La loro autorità non si limitava al loro paese, ma, favorita dall'unità culturale del mondo islamico, e dai rapporti dell'Europa con l'Oriente, si estendeva a tutti i paesi della Diaspora; gli ebrei di tutto il mondo li consideravano come interpreti autorizzati della Legge, e si rivolgevano a loro con quesiti relativi all'interpretazione teorica dei testi talmudici o alla soluzione di problemi giuridici concreti. Conseguenza del generale riconoscimento dell'autorità dei Gĕ'ōnīm fu che gli ebrei di tutto il mondo (all'infuori dei seguaci del movimento antirabbinico dei caraiti) adottarono il diritto talmudico e il sistema talmudico di vita religiosa. Le accademie di Sūrā e di Pum-Bĕdītā, trasferitesi entrambe a Bāghdād, questa alla fine del sec. X, quella un secolo circa più tardi, perdettero nel secolo XI, dopo la morte del Gā'ōn Hay (1038), la loro importanza per la generalità del giudaismo. Documenti venuti ultimamente in luce hanno dimostrato che il gaonato non si estinse allora, come fino a poco fa si riteneva, e che accademie con Gĕ'ōnīm alla testa si ebbero a Bāghdād fino a tutto il sec. XIII; ma queste accademie ebbero soltanto importanza locale.
Il titolo di Gā'ōn fu portato anche: a) dai capi dell'accademia di Gerusalemme, fondata dopo la conquista araba (quando precisamente non sappiamo), e trasferita nel 1071 a Tiro, poi a Ḥadrak e a Damasco, ove sembra aver continuato a esistere fino a quasi tutto il sec. XII; b) dai capi d'accademia in Egitto nel sec. XII. Ma tutti questi dottori son lontani dall'avere l'importanza dei Gĕ'ōnīm di Sūrā e di Pum-Bĕdītā.
Successivamente il titolo di Gā'ōn divenne un semplice epiteto onorifico attribuito a dotti ragguardevoli, senza più alcun significato ufficiale.
Bibl.: H. Graetz, Geschichte der Juden, V, 4ª ed., Lipsia 1909, passim: L. Ginzberg, Geonica, New York 1909; id., Geonic and early Karaitic Halakah, New York 1929; B. M. Lewin, Sar ha-Gĕ'ōnīm, Haifa-Gerusalemme 1928 segg.; S. Poznanski, Babylonische Geonim in nachgeonäischen Zeit, Berlino 1914; J. Mann, Texts and Studies in Jewish History and Literature, I, Cincinnati 1931, pp. 61-356, 553-629.