Gazprom
– Colosso russo dell’estrazione di gas naturale e prima impresa del settore nel Paese, costituita nel 1989 a seguito della privatizzazione del ministero del gas dell’ex Unione Sovietica. Il governo della nuova Russia ha comunque mantenuto il controllo della società che è quotata a Londra (v. London stock exchange) e in diversi altri mercati finanziari. G. partecipa all’estrazione di quasi il 20% delle riserve di gas mondiali conosciute e contribuisce alla formazione del PIL nazionale russo per circa il 10%. Oltre alla proprietà e alla gestione di centinaia di migliaia di chilometri di gasdotti, ha diversificato il proprio modello imprenditoriale in altri settori quali media, finanza e aviazione. Considerata la fortissima capacità di controllo delle forniture energetiche in tutti i paesi importatori, le autorità russe hanno anche utilizzato la politica dei prezzi di G. come strumento di condizionamento e di pressione politica estera (come avvenne anche in Bielorussia nel 2006). Lo stesso primo ministro della Federazione Russa, Dmitrij Anatol’evič Medvedev, è stato, tra il 2000 e il 2003, presidente del consiglio di amministrazione della società. Nel 2010 i dipendenti erano oltre 376.000.