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GAVOTTA

di Guido Pannain - Enciclopedia Italiana (1932)
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GAVOTTA (dal fr. gavotte, propriamente danza dei Gavots, cioè degli abitanti del territotio di Gap nel Delfinato)

Guido Pannain

Danza francese, in ritmo pari. Era una danza grave; venuta a far parte del repertorio artistico, elaborata in una forma musicale autonoma, divenne alquanto più mossa, sempre mantenendo moderazione e leggiadria di movimento. È scritta, di solito, in 2/2 (C⃒) o 2/4. Un tempo essa veniva unita alla Branle, che la precedeva.

Nella musica d'arte la gavotta cominciò a diffondersi dopo la prima metà del sec. XVII e venne subito introdotta nella Suite, specialmente nella nuova forma di Allemanda, Corrente, Sarabanda e Giga, affermatasi con J. J. Froberger, e vi si pose tra le due ultime danze. Come tutte le antiche danze, la gavotta era divisa in due parti che venivano ripetute, ciascuna formata d'un numero pari di misure; nella forma originaria della danza la seconda parte era del doppio più lunga della prima. Dal Corelli la gavotta viene concepita anche in un movimento più vivace. Il tempo di gavotta, specie nella musica per clavicembalo, costituì anche il nucleo di uno svolgimento a variazioni, come nelle celebri gavotte variate di J. Ph. Rameau e di .G. F. Händel.

Vedi anche
suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, la suite ha la sua massima fioritura verso la metà del 17° sec., per impulso specialmente italiano e ... partita economia In contabilità, partita contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; partita di libro, una scrittura o un conto facente parte di un libro o registro. ● La locuzione partita di giro contraddistingue, nella contabilità ... Arcangelo Corèlli Corèlli, Arcangelo. - Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò composizione con M. Simonelli. Salito rapidamente in alta fama, nel 1679 ... Tomaso Albinóni Albinóni, Tomaso. - Musicista (Venezia 1671 - ivi 1750). Compositore e violinista, svolse la sua attività principalmente a Venezia, con soggiorni più o meno lunghi a Firenze, a Monaco di Baviera e in altre città. Scrisse musica sacra, vocale strumentale (cantate), teatrale (circa cinquanta opere) e strumentale. ...
Altri risultati per GAVOTTA
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    Danza francese dal carattere elegante e leggiadro, in ritmo pari (misura 4/4 o 2/4), e in movimento lento o moderato. In gran voga nel Seicento – specie alla corte di Luigi XIV dove fu impiegata da G.B. Lulli nelle musiche per balletto –, nel secolo successivo fu introdotta nella suite strumentale da ...
Vocabolario
gavotta
gavotta gavòtta s. f. [dal fr. gavotte, e questo dal provenz. gavoto, propr. «danza dei montanari delle Alpi», soprannominati gavots, cioè «gozzuti», der. di *gaba «gozzo1» (v. gavazzare, gavocciolo)]. – Danza francese, elegante e leggiadra,...
mònaco²
monaco2 mònaco2 s. m. e f. [dal fr. monaco ‹monakò›, con riferimento al principato di Monaco]. – 1. s. m., invar. Moneta d’argento, e poi anche di rame, coniata nei sec. 17° e 18°, con impresso lo stemma del principato di Monaco. 2. s....
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