Gaville
Piccolo centro nel comune di Figline Valdarno, da cui dista circa 6,5 km; è situato presso il torrente Cesto, affluente di destra dell'Arno.
Fu castello degli Ubertini (Davidsohn, Storia I 754, II 138). Decadde quando i Cavalcanti vendicarono su di esso l'uccisione di Francesco de' Cavalcanti; su questa vicenda e sul personaggio non si hanno notizie certe (v. CAVALCANTI, FRANCESCO GUERCIO). Per indicare appunto tale personaggio, che pone tra i ladri, D. si serve di G., indicandolo come quel che tu, Gaville, piagni, in If XXV 151.
Secondo il Torraca, all'accenno dantesco possono riferirsi due sentenze del 1285 e del 1297, pronunciate dal podestà di Firenze contro la pieve di G., delle quali è cenno nelle Consulte. Certo è che, dopo Campaldino, i Fiorentini tolsero G. agli Ubertini, senza combattere, a titolo di confisca per la loro ribellione al comune (Davidsohn, Storia II II 466).