Gaunilone (lat. mediev. Gaunilo)
(lat. mediev. Gaunilo) Filosofo (m. 1083). Monaco dell’abbazia di Marmoutier (Tours), è celebre per il suo Liber pro insipiente (l’insipiente, nella Bibbia, è colui che nega l’esistenza di Dio), pubblicato anonimo per combattere l’argomento ontologico dell’esistenza di Dio, sviluppato da Anselmo d’Aosta nel Proslogion. Alla dimostrazione dell’esistenza di Dio, che Anselmo deduceva dalla definizione di Dio come aliquid quo maius nihil cogitari potest (➔ prove dell’esistenza di Dio), G. obiettava che l’argomento comportava un indebito salto dall’esse in intellectu all’esse in re, giacché trasformava un’esistenza pensata in un’esistenza reale (così come se dall’idea di un’isola perfettissima si volesse dedurre la sua esistenza). In secondo luogo, G. sosteneva che un simile argomento non avrebbe avuto presa alcuna sugli atei, dal momento che questi negano l’idea di Dio. Anselmo rispose confermando il proprio argomento, valido per l’unico essere di cui possa darsi quella definizione.