Vescovo in Africa (m. forse nel 453); secondo la tradizione, durante la persecuzione di Genserico si rifugiò (439), insieme a Quodvultdeus e altri, a Napoli, dove fondò un chiostro e morì settantenne. Le sue reliquie, dal cimitero da lui denominato, furono trasferite nel duomo. Festa, 28 (a Napoli 29, in Africa 19) ottobre.