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FAIDIT, Gaucelm

di Nicola Zingarelli - Enciclopedia Italiana (1932)
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FAIDIT, Gaucelm (Gauselm, Gonselm; ital. Anselmo)

Nicola Zingarelli

Trovatore provenzale nato a Uzerche, nel Limosino, a metà del secolo XII. Secondo una breve biografia del sec. XIII, imbastita su allusioni di contemporanei e su motivi delle sue rime, F. era borghese di nascita, diventato giullare per aver perduto ogni cosa al gioco. Andato ramingo per venti anni, amante del bere e del mangiare, con la Guglielma Monja, donna venale, trovò finalmente nel marchese Bonifazio di Monferrato chi lo mise in buono stato e diede voga alle sue composizioni.

Ne scrisse molte: i codici ne serbano 66, comprese le tenzoni. Il tempo della sua attività va circoscritto in un trentennio, e i principali suoi protettori furono Riccardo Cuor di Leone e il suddetto Bonifazio I. Ha cantato due crociate, la terza di Riccardo e la quarta di Bonifazio, esortando all'una e all'altra, e partecipando, se non a tutt'e due, alla prima di esse. E fra i canti di crociate bellissimo è quello che comincia Del gran golfe de mar. Un bel compianto scrisse per la prigionia e la morte di Riccardo. Le canzoni d'amore sono fra le più facili e tenere e oneste, se non concettose e profonde, della lirica provenzale. Celebrando di solito Maria di Ventadorn, moglie di Eble V, fa intendere benissimo non esser questa una relazione amorosa, ma gratitudine per dama di alte virtù, protettrice dei buoni poeti. Scrisse una canzone in francese.

Ediz.: v. i testi nelle raccolte di Mahn e di Raynouard; in Appel, Poésies inédites tirées des mss. d'Italie (estr. da Revue des langues romanes, XXXIV e XXXIX), e Provenzalische inedita aus Paris. Handschr., Lipsia 1892; C. Chabaneau, Varia provincialia, Parigi 1889 (estr. da Revue d. langues rom. XXXII e XXXIII); manca un'edizione completa.

Bibl.: R. Meyer, Das Leben des Trobadors G. F., Heidelberg 1876; V. Crescini, Canzone francese di un trovat. prov., in Atti del R. Istit. veneto, Padova 1910; e Per la canz. franc. di G. F., ibid., 1911.

Vedi anche
Raimbaut d'aurenga Trovatore provenzale (m. 1173), conte d'Orange e signore di Courthezon (Valchiusa). Può considerarsi, con Marcabruno e Arnaldo Daniello, uno dei maggiori esponenti del trobar clus, con forti cadenze di trobar ric per la continua ricerca di virtuosismi formali e complicate sottigliezze stilistiche. Restano ... tenzone Disputa poetica in uso nella letteratura medievale, di origine provenzale. Nella lirica provenzale, infatti, si designò con tensó uno scambio di strofe o di poesie che due poeti si indirizzavano in forma polemica, a volte in tono di elegante e dotta discussione, altre volte con acredine personale, su ... trovatore (o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente riconnette la voce all’ambiente monastico: trobar sarebbe il succedaneo del basso latino tropare, ... detto Cuor di Leone Riccardo I re d'Inghilterra Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, ma non riuscì a conquistare Gerusalemme. Informato del tentativo d'usurpazione del fratello ...
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Altri risultati per FAIDIT, Gaucelm
  • Gaucelm, Faidit
    Enciclopedia on line
    Trovatore provenzale limosino (m. 1220 circa). Visse anche in Lombardia, e seguì Bonifacio di Monferrato nella IV crociata (1202). Tra le sue composizioni (più di sessanta, tra cui una in lingua d'oil) emerge il planh per Riccardo Cuor di Leone (1199).
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