GATTINARA, Ludovico Giuseppe Arborio di, marchese di Breme
Nacque a Parigi, ove suo padre era ambasciatore del re di Sardegna, il 28 agosto 1754. Rappresentò il re di Sardegna a Napoli (1782) e a Vienna (1786), ove fu mandato con incarichi speciali e dove nel 1792 prese parte alle trattative che ebbero il nome da Pilnitz. Nel 1799, durante le vittorie austro-russe, fu arrestato dalle autorità repubblicane a Torino, trasportato a Grenoble e tenuto in ostaggio 14 mesi. Nel 1804 si stabilì a Milano, dove fu nominato consigliere di stato, senatore, e fu anche ministro degl'Interni del regno italico dal 16 gennaio 1806 al 10 ottobre 1809. Dopo la caduta di Napoleone, si ritirò dalla vita pubblica e si dedicò a lavori di argomento agricolo ed educativo. Favorì la diffusione delle scuole di mutuo insegnamento. Morì il 4 aprile 1827.
Bibl.: A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1906; N. Bianchi, Storia della Monarchia piemontese dal 1773 al 1861, I, Torino 1877-85, pp. 594-95, 663 segg.; V. Fiorini e F. Lemmi, Periodo Napoleonico, 1799-1814, in Storia politica d'Italia, Milano, s.a.; L. di Breme, Polemiche, introduzione e note di C. Calcaterra, Torino 1923, pp. 5-7.