Giornalista francese (Montpellier, Hérault, 1858 - Parigi 1914). Entrò nel 1884 al Figaro, di cui divenne nel 1903 direttore, facendone l'organo del nazionalismo francese. A seguito di un'aspra campagna che condusse sul Figaro contro J. Caillaux, fu ucciso dalla moglie di questo.