• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

GASTALDO

di Emilio ALBERTARIO - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

GASTALDO

Emilio ALBERTARIO

(voce longobarda; probabilmente "preposto" [cfr. ted. gestellen]) - I gastaldi erano presso i Longobardi gli amministratori della curtis del re, posti sotto la sua immediata dipendenza, con estese attribuzioni politiche e amministrative entro il territorio loro affidato. Tutto lo stato longobardo era diviso in civitates; e civitas è termine che in significato più largo indica un intero ducato o gastaldato. La nomina dei gastaldi dipendeva dal re e il loro ufficio era temporaneo. I principali fra essi, a significare l'alta loro dignità, prendevano il titolo di conti. Oltre che funzioni di amministratori dei beni del re, esercitavano anche funzioni giudiziarie (onde il loro nome di iudices), funzioni di polizia, ed erano rivestiti di podestà militare: in guerra portavano i loro exercitales. Anche la Chiesa ebbe i suoi gastaldi per l'amministrazione dei proprî beni e di quelli dei vescovi e dei monasteri. L'esistenza di gastaldi è attestata in parecchie città italiane durante l'alto Medioevo. Ancora nel sec. XII gli amministratori dei beni del vescovo di Trento sono chiamati gastaldi e nei sec. XVII si trovano gastaldie nel Friuli. L'accrescimento della potenza ducale di fronte alla regia segnò il decadimento dell'istituto. Posti alla dipendenza del duca, e non più del re, con diminuite funzioni, all'epoca dei Franchi i gastaldi finirono per non differenziarsi più dalla massa degli altri impiegati statali, scarsamente importanti. Nell'epoca comunale erano chiamati anche gastaldi i capi delle borgate minori o ville che attendevano soprattutto alla custodia dei fondi ed erano forniti di ristrettissima giurisdizione; e gastaldi pure si chiamavano i capi delle corporazioni delle arti.

Bibl.: A. Pertile, Storia del diritto italiano, Torino 1896-1903, I, pp. 108, 111, 181; II, parte 1ª, pp. 163, 183, 244; VI, parte 1ª, p. 111.

Vedi anche
Longobardi (o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo). 1. Storia 1.1 Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle origini, i Longobardi, provenienti dalla Scandinavia, sarebbero partiti verso il continente ... Aquino Comune della prov. di Frosinone (19,2 km2 con 5301 ab. nel 2007). ● Città nel territorio dei Volsci, cadde sotto il dominio dei Romani, nel 5° sec. fu sede vescovile, alla fine del 9° di un gastaldato longobardo e alla metà del 10° sec. sede dell’omonima contea (Atenolfo II, 946-963, primo conte). I ... Arioaldo re dei Longobardi Arioaldo (o Ariovaldo) re dei Longobardi. - Regnò dal 626 fino al 636, dopo la morte di Adaloaldo che forse egli uccise dopo aver preso il comando di una rivolta del partito ariano contro questo re; era marito della cattolica Gundeberga, figlia di Agilulfo e di Teodolinda. Sant’Agata de’ Goti Sant’Agata de’ Goti Comune della prov. di Benevento (62,9 km2 con 11.429 ab. nel 2008, detti Saticolini). Il centro è situato a 159 m s.l.m., su un terrazzo tra due affluenti del fiume Isclero. Importante centro ortofrutticolo. ● Sorge probabilmente sul luogo dell’antica città sannitica Saticula; nel ...
Altri risultati per GASTALDO
  • castaldo
    Enciclopedia on line
    Presso i Longobardi, funzionario che amministrava la curtis del re ed era posto sotto la sua immediata dipendenza. Entro i limiti del territorio affidatogli, aveva compiti civili, militari, giudiziari e di polizia. Per l’ampiezza dei suoi poteri, operava in concorrenza con duchi e conti, la cui autorità ...
Vocabolario
biscàrio
biscario biscàrio (o biscarióne) s. m. [dal lat. mediev. oberscarius]. – Nei ducati longobardi, ufficiale subalterno del gastaldo, preposto alla sorveglianza dei beni rustici o scare.
scarióne
scarione scarióne s. m. [dal longob. *skario «capitano»]. – Nell’amministrazione della corte regia longobarda, ufficiale minore che, alle dipendenze del gastaldo, teneva incorporate sotto di sé le schiere (franco skara) dei rustici.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali