OLIVERIO, Gaspare
Archeologo ed epigrafista, nato a San Giovanni in Fiore il 5 ottobre 1887, morto a Locri il 5 gennaio 1956. Dal 1914 ispettore, e dal 1923 direttore della soprintendenza alle antichità della Cirenaica; poi prof. di antichità classiche nell'univ. di Firenze (1933) e di antichità greche e romane nell'univ. di Roma (1935). Il nome dell'O. è legato soprattutto all'esplorazione archeologico-epigrafica di Cirene di cui diresse per circa un decennio gli scavi sistemando altresì i magazzini archeologici, l'Antiquarium, e curando particolarmente i numerosi e importantissimi reperti epigrafici. L'O. aveva anche partecipato all'esplorazione archeologico-epigrafica di Creta (1914 e 1922) e, negli ultimi anni, diresse a Locri Epizefirî (v., in questa Appendice) scavi che rivelarono parte del complesso urbanistico della città bassa, verso il mare, parte della cinta di mura e un'importante area sacra che non è chiaro a quale divinità fosse dedicata.
I reperti epigrafici di Cirene (stele della costituzione, stele dei cereali, conti dei demiurgi, testamento di Tolomeo Neoteros, editti di Augusto, decreto di Anastasio, ecc.), furono da lui editi in esemplari pubblicazioni della serie "Documenti antichi dell'Africa Italiana": I, 1, La stele di Tolemeo Neoteros re di Cirene; I, 2, I conti dei demiurgi; II,1, La stele dei nuovi comandamenti e dei cereali; II, 2, Il decreto di Anastasio I su l'ordinamento politico-militare della Cirenaica (Bergamo 1932-36).
Bibl.: Necrologi di D. Mustilli, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, XXV (1956), pp. 241-243; e di A. Degrassi, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, Appendice: necrologi di soci defunti (1954-55), Roma 1957, pp. 113-115.