AGLIANO, Gaspare Galleani conte di
conte di. Nacque a Caraglio nel 1718. Studiò prima a Saluzzo, poi nella Reale Accademia di Torino; laureatosi in legge, divenne a ventidue anni avvocato generale presso il Senato del Piemonte, carica che occupò per due anni soltanto. Nel 1742, all'inizio della guerra per la successione d'Austria, entrò, contro il volere del padre, nel reggimento dei dragoni reali con il grado di cornetta. Nel 1744 l'A., allora tenente, respinse con pochi cavalieri un forte nucleo di cavalleria spagnola che aveva tentato un colpo di mano su Dronero. Nel successivo lungo periodo di pace l'A. continuò la carriera militare nel reggimento di cavalleria "Piemonte Reale", di cui divenne colonnello comandante l'8 apr. 1776. L'A. vi introdusse notevoli innovazioni di ordine tecnico, mettendosi in luce come il più preparato ufficiale di cavalleria del Regno. Nel 1781 venne nominato brigadiere, nel 1785 maggiore generale e infine, nel 1788, ispettore della cavalleria e dragoni. Lo stesso anno, però, l'A. morì a Torino.
Fra il 1744 e il 1745 l'A. aveva cominciato a scrivere delle Memorie sulla guerra di successione d'Austria, che continuò sino al 1747 e poi interruppe per non più riprenderle. Si tratta di appunti stesi giorno per giorno e poi riordinati d'inverno nelle soste fra una campagna e l'altra; non mancano, però, accenni agli avvenimenti d'Europa e agli altri teatri di guerra. Il manoscritto originale, evidentemente non rielaborato e ancora allo Stato di abbozzo, fu lasciato dall'A, agli eredi e fu infine pubblicato da Luigi Cibrario: Memorie storiche sulla guerra del Piemonte dal 1741 al 1747 scritte dal conte Gaspare Galleani d'Agliano, Torino 1840. Come fonte storica le Memorie dell'A. sono di grande interesse, perché bene informate, minuziose e, per quanto riguarda le vicende militari, precise.
Bibl.: P. Bosi, Il soldato italiano..., Diz. stor., Torino 1870, pp. 9-10; N. Brancaccio, L'esercito del vecchio Piemonte, Roma 1922, p. 247; Encicl. militare, III, p. 893.