DALL'OGLIO (Dall'Olio, Daloli, Dalori), Gaspare
Mancano notizie biografiche di questo disegnatore, incisore ed editore calcografico attivo a Bologna dal 1583 circa. Non si conoscono di lui composizioni originali, ma solo edizioni e copie da altri artisti quali Camillo Procaccini, Elisabetta Sirani, Paolo e Orazio Farinati, Annibale Carracci. La sua attività deve essere stata essenzialmente pratica e commerciale e la sua figura e interessante in relazione al problema della stampa e della diffusione delle immagini. Solo a partire dal 1586 in Emilia si notano i primi stampatori e commercianti di stampe: in quest'anno era attivo a Bologna Agostino Carracci e di poco anteriore fu appunto l'attività del D., che adottò come marchio d'impresa "Gasparo da olio", "Gaspare dall'Oglio", "Gasparo Dalolio".
Esiste nel codice Huygens della Pierpont Morgan Library di New York una incisione (tav. 30) che porta, al centro, la scritta "Tavola cavata dal quinto libro della Prospettiva delle regole del Disegno di Carlo Urbini pittore. CA.UB.F." e, a sinistra in basso, "Gaspare Dalolio exc.": il foglio è ascrivibile al 1583 c. in concomitanza con l'attività di Carlo Urbino, autore dell'incisione, come risulta dal monogramma (Dalai Emiliani, 1981).
Sempre in data 1583 il marchio di impresa "Gasparo Dallolio exc." appare sul primo stato della più nota e diffusa stampa di Orazio Farinati, Il passaggio del Mar Rosso, eseguita su disegno del padre, Paolo Farinati, e pubblicata appunto dal Dall'Oglio. Di Paolo Farinati questi pubblicò anche il primo stato dell'acquaforte della Santa Vergine col Bambino e s. Giovannino: l'Albricci (1980) propone come data il 1583 circa, in base alla presenza dell'excudit del D. e in rapporto con le contemporanee opere del Farinati; ma, precisa Dillon (1980), "l'anno 1583 rappresenta, per quanto ne sappiamo, il termine iniziale dell'attività editoriale di Dall'Oglio e la datazione della stampa puo essere posticipata se pur di poco".
Più tardi, nel 1593, il D. pubblicò la Deposizione dalla Croce, un'acquaforte eseguita da Orazio Farinati, riproducente in controparte un trittico di Paolo Farinati del 1573: nei quattro stati successivi al primo, la data 1583 è corretta in 1586 (secondo stato) e in 1593 a partire dal terzo, quello pubblicato dal Dall'Oglio. Questi firmò inoltre come stampatore una acquaforte di Annibale Carracci, in secondo stato, Madonna allattante il Bambino; non sappiamo comunque di contatti diretti tra lui e Annibale. Altre stampe da lui firmate in veste di editore furono Il riposo nellafuga in Egitto di C. Procaccini (Bartsch, XVI, 20, 3) e una Vista di casa di campagna, citata sia dal Bénézit sia dal Le Blanc.
Bibl.: A. Bartsch, Le peintre graveur, XVI, Leipzig 1870, p. 168 (e The Illustrated Bartsch, XXXII, a cura di H. Zerner, New York 1979, pp. 269-271); P. Zani, Enciclopedia... delle Belle Arti, I, XIV, Parma 1823, p. 134; G. K. Nagler, Allgemeines Künstler Lexikon, III, Múnchen 1835, p. 252 (sub voce Daloli Gaspard); C. Le Blanc, Manuel de l'amateur des estampes, I, Paris 1854, P. 84; E. Bénézit, Dictionnaire des peintres, sculpteures, dessinateurs et graveurs, Saint-Ouen 1961, III, p. 17; P. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I quaderni dei conoscitore di stampe, 1975, 26, pp. 27, 32; G. Albricci, Le incisioni di Paolo e Orazio Farinati, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 23; G. V. Dillon, in Palladio e Verona (catal.), Verona 1980, p. 282; M. Dalai Emiliani, The author of the codex Huygens, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XLIV (1981), pp. 214 s.; D. De Grazia, Le stampe dei Carracci (catal.), Bologna 1984, p. 431.