Giurista (Favara 1886 - Roma 1985). Già magistrato, fu poi prof. di dir. ecclesiastico nell'univ. di Messina (1911), di dir. costituzionale in quella di Palermo (1919), di dir. coloniale (1937) e quindi di dir. costituzionale (1953) nell'univ. di Roma. Autore di numerose opere di diritto pubblico e di politica sociale. Deputato all'Assemblea Costituente per la Democrazia cristiana, fu uno degli artefici della Costituzione repubblicana di cui elaborò lo schema riguardante le regioni, le province e i comuni. Deputato alla Camera dal 1948 al 1953, nel 1955 fu eletto dal Parlamento giudice della Corte Costituzionale, di cui fu presidente dal 1962 al 1967. Tra le sue opere principali, si segnalano: Partiti politici e gruppi parlamentari dopo la proporzionale (1921), che anticipa la riflessione di Leibholz sullo Stato dei partiti, e Lezioni di diritto costituzionale (1955).