POLO, Gaspar Gil
Scrittore spagnolo, vissuto nel sec. XVI, morto nel 1591. Le scarse e incerte notizie sulla sua vita non riescono a distinguerlo nettamente dalla persona del figlio, che fu giurista e scrittore, e da un altro omonimo e contemporaneo, che fu umanista a Valenza. Si sa con certezza che dal 1571 al 1573 fu notaio a Valenza e che negli ultimi anni accettò un incarico regio a Barcellona, dove chiuse la sua vita. La sua unica opera, oltre a poche e disperse poesie, è la continuazione della Diana Enamorada del Montemayor a cui aggiunse altri cinque libri, apparsi a Valenza nel 1564.
Nello stesso anno appariva a Salamanca un'altra Segunda parte de la Diana a opera di Alonso Pérez; ma quella di G. P. è di gran lunga superiore ed è la sola che riesce a emulare l'originale del Montemayor. L'autore s'è assimilata la maniera pastorale con una congenialità spirituale che gli consente di superare perfino il modello in alcuni tratti puramente lirici e bucolici, mentre l'azione del romanzo è più disgregata, né gli episodî che vi sono intercalati s'inseriscono opportunamente nella trama novellistica: il racconto principale dell'amore di Diana per Sireno è inframmezzato a quello di Alcida per Marcello, di Taurisio e Berardo, e così via, con un abbandono fra letterario e sentimentale alla libera vita agreste e idillica (ed. nella Nueva Bibl. de aut. esp., VII).
Bibl.: H. A. Rennert, The Spanish pastoral Romances, 2ª ed., Filadelfia 1912, pp. 72-85.