gap
Termine inglese utilizzato in ambito economico con il significato di «divario, differenza».
Il technology g. è il divario tecnologico (➔ anche tecnologia p) che esiste tra due imprese, tra due Stati o tra due regioni di uno stesso Paese, generalmente misurato servendosi dell’intensità di utilizzo di alcune tecnologie di punta, per es. le Information Communication Technologies (➔ ICT), da parte di imprese comparabili per specializzazione produttiva e dimensioni o da parte di enti omologhi per tipo di servizio offerto.
L’inflationary g. è il divario di inflazione tra Paesi, ovvero la differenza tra i loro tassi di inflazione (➔ inflazione p). Nel grafico 1 il g. di inflazione, misurato (fino al 2010) dal deflatore del PIL e stimato dall’OCSE per gli anni 2011-13, tra l’Italia e la Germania, è dato, per ogni anno, dalla distanza verticale tra la linea tratteggiata (Italia) e quella continua (Germania).
L’output g. è la differenza tra il livello del PIL reale effettivo in un anno e il suo livello potenziale: Yt−Y∗t. Sovente, l’output g. è definito in termini percentuali come
che, utilizzando i logaritmi naturali, equivale a: yt−y∗t. Se l’output g. è positivo, il livello del PIL è superiore al potenziale e vi sarà una tendenza all’aumento dell’inflazione. Al contrario, se l’output g. è negativo, il PIL risulta inferiore al suo livello potenziale e l’inflazione tende a rallentare. Nel grafico 2 è rappresentato l’output g. di Italia e Germania dal 1994 al 2013 (stime dell’OCSE per gli anni 2011-13).