ganglio
Formazione anatomica costituita da raggruppamenti di neuroni, disposti lungo il decorso dei nervi encefalici, spinali e neurovegetativi. I g. costituiscono punti di raccordo tra fibre nervose afferenti ed efferenti, sensitive e motorie. I g. dei nervi encefalici e spinali sono costituiti da cellule con prolungamento unico, biforcato a T o a V, che si avvolge intorno al corpo cellulare. Tra i g. encefalici, il più importante è il g. di Gasser o g. semilunare, collocato alla base del cranio, da cui ha origine la radice sensitiva del nervo trigemino. I g. spinali sono intercalati in ciascuna radice sensitiva dei nervi spinali. I g. del sistema neurovegetativo sono costituiti da due tipi di cellule: neuroni globosi, con dendriti corti, e neuroni polimorfi, con dendriti lunghi e non distinguibili dall’assone. I g. simpatici sono disposti ai lati della colonna vertebrale (g. cervicali, toracici e lombosacrali) e in prossimità dei rami dell’aorta addominale (g. celiaci, renoaortici e mesenterici); in corrispondenza della settima vertebra cervicale l’ultimo g. cervicale e il primo toracico sono fusi nel g. stellato, a forma irregolare di stella. I g. parasimaptici sono distinti in encefalici e sacrali: tra i primi, il g. ciliare, annesso al nervo oculomotore, e il g. sfenopalatino, annesso al nervo facciale e al glossofaringeo.