GAMBIA (XVI, p. 354)
La popolazione di questo piccolo possedimento inglese (parte colonia, parte protettorato) è salita a 279.686 ab. nel 1951 (dei quali 252.398 nel protettorato), con una densità di 27 ab. per km2. L'aumento della popolazione in questi ultimi anni è dovuto alle migliorate condizioni alimentari. La coltura irrigua del riso ha infatti permesso il superamento dei periodi di carestia che un tempo affliggevano il paese. Tra le colture alimentari, oltre al riso (150.000 q), si distinguono il miglio e il mais. In complesso però l'agricoltura della Gambia ha uno spiccato carattere di monocoltura. Infatti 110.000 ha sono adibiti alla coltivazione delle arachidi, con un'esportazione media sui 600.000 q. L'incetta di questa produzione è un monopolio del Gambia Oilseeds Marketing Board. In rotazione o promiscua alle arachidi è la coltura del miglio. Agli effetti dell'esportazione conta anche la palma da olio. Importante è l'allevamento dei bovini. Il tentativo da parte del governo coloniale inglese di potenziare a Yundum un'azienda per l'allevamento degli animali da cortile è fallito. Recente è la valorizzazione di un giacimento di ilmenite, promossa dalla British Titan Products Co. (1956).
Storia e ordinamento. - Nel quadro della politica coloniale britannica adottata durante e dopo la seconda guerra mondiale, di portare cioè i territorî dipendenti prima all'autogoverno negli affari interni e quindi alla piena sovranità, la G. ha avuto tre successive riforme costituzionali nel 1947, nel 1951 e quindi nel 1954. Secondo la costituzione di quest'ultimo anno, il Consiglio legislativo è costituito da uno speaker, da 5 membri ufficiali, da 16 non ufficiali, (di cui 2 nominati dal governatore, 4 eletti dalla colonia, 7 dal protettorato e 3 dai precedenti 11 membri elettivi). A sua volta, il Consiglio esecutivo (organo consultivo) è formato da 5 membri ufficiali e da 6 non ufficiali, dei quali ultimi 3 con titolo di ministri, aventi responsabilità amministrative. Il governo britannico ha promesso (settembre 1959) un ulteriore passo in avanti per il 1960, allorché il Consiglio legislativo, ampliato nella sua composizione, sarà interamente eletto attraverso elezioni a suffragio universale.
Nel territorio vi sono forti correnti in favore di una intesa con la Repubblica del Senegal ex francese.
Le autorità britanniche hanno dato ampio sviluppo al sistema delle "Autorità native" nei 36 distretti del Protettorato. Esse sono costituite da un capo di distretto, assistito da un numero variabile di consiglieri, e hanno attribuzioni di carattere amministrativo locale. Le stesse autorità hanno curato un piano di sviluppo per il 1955-60, che ha richiesto la spesa di 1.610.500 sterline, di cui 1.272.000 fornite dal Colonial Development and Welfare Fund britannico.
Bibl.: Rapporti biennali del Colonial Office sulla Gambia (l'ultimo è per il 1956-57); pubblicazione annuale The colonial territories dello stesso ministero; inoltre: B. S. Southorn, The Gambia, Londra 1952; K. H. Pfeffer, Sierra Leone und Gambia, Bonn 1958.