Compositore di musica (Burano, Venezia, 1706 - Venezia 1785). Alunno di A. Lotti. Celebre clavicembalista, fu ancora più acclamato per la sua produzione teatrale e oratoriale (112 opere, circa 20 oratorî). Fino al 1741 in Italia (Venezia), si recò poi a Londra e dal 1765 in Russia, chiamatovi da Caterina II. Dal 1768 al 1773 lavorò ancora a opere per teatri veneziani. La sua arte, di viva espressione sia nei tratti drammatici sia nei giocosi, oltrepassa stilisticamente tanto il Barocco quanto il Rococò, giungendo a posizioni già preromantiche. Fra le sue opere teatrali (parecchie delle quali scritte su libretto di C. Goldoni), Il mondo della luna (1750), Il filosofo di campagna (1754).