GALLO
. I galli sono uccelli del gruppo dei Gallinacei (v.), rappresentati da 4 specie selvatiche (v. galli selvatici), delle quali la più nota è il Gallus bankiva da cui discendono probabilmente le razze domestiche di polli (v. polli).
I combattimenti di galli.
Fra i Greci erano in uso i combattimenti di galli, spettacolo reso più appassionante dalle scommesse, anche fortissime, che si solevano fare sulla vittoria del gallo preferito. Quantunque qualche fanatico vi perdesse il patrimonio, la gente seria non vedeva di malocchio che i giovani vi assistessero, pensando che vi avrebbero imparato a combattere senza arrendersi. Si diceva che Temistocle prima della bat. taglia di Salamina aveva preso motivo da un combattimento di galli per incuorare gli Ateniesi; e, in ricordo di ciò, tutti gli anni nel mese di Poseideone (dicembre-gennaio) si allestivano spettacoli di lotte fra galli.
Rinomati per il loro spirito battagliero erano i galli di Melo e di Calcide. Il possessore del gallo lo portava sul luogo della lotta entro un sacco, dopo avergli dato da mangiare dell'aglio per renderlo più ardito. Al momento della lotta, i due galli avversarî, armati di uno sprone di bronzo, venivano posti su una tavola con gli orli rialzati (πηλία) l'uno di fronte all'altro; e il combattimento cominciava. Il padrone del gallo vincitore guadagnava, secondo i patti fatti prima, o il gallo vinto o una somma di denaro. Al gallo vincitore veniva offerto un ramo di palma. Invece dei galli, a volte si facevano combattere le quaglie, animali molto di moda fra la gioventù elegante di Atene.
Nel Medioevo e oltre, i combattimenti dei galli proseguirono un po' dappertutto (anche in Italia), talvolta repressi da legislatori o combattuti da moralisti, ma in genere seguiti con passione; anche nell'età moderna essi furono coltivati da trattatisti come Markham o, più di recente, da allevatori come Gilliver. Verso la metà del sec. XIX parecchi stati li proibirono; in altri (Spagna, Cuba, ecc.) seguitarono a godere il favore del pubblico. Oggi sono in decadenza; in Italia, in Francia, non hanno mai destato grandi entusiasmi, e attualmente non ve n'è traccia.
I galli da combattimento vengono scelti di speciali razze, e gli spettacoli si svolgono in appositi recinti circolari e secondo varie modalità. Quasi sempre i combattenti vengono provvisti di uno sprone acuminato d'acciaio, accuratamente legato alla zampa. Il duello offre pretesto alle scommesse e agl'incitamenti dei sostenitori delle due parti, e termina per lo più con la morte o con gravissime ferite di uno o di entrambi i contendenti.