gallina
L'animale appare citato in Cv III VIII 12 " Lo tuo riso sia sanza cachinno ", cioè sanza schiamazzare come gallina, in un contesto gnomico che apparentemente non lascerebbe adito a simile chiarificazione didascalica. Infatti, se il riso sanza cachinno è comune in certa trattatistica medievale (cfr. Albertano da Brescia Volgarizzamento dei trattati morali [Firenze 1832] 2 " I tuoi pensieri siano senza voce, lo riso senza cachinno "), il riferimento alla g. appare giunta tutta dantesca, per una non eccezionale propensione per termini del sermo humilis, tipica nel nostro poeta.