GALLI SELVATICI (lat. scient. Gallus L.)
Genere di Gallinacei (v.) della famiglia Phasianidae, ai quali appartiene il Gallus gallus (L.) più noto sotto il nome di Gallus bankiva Temm., dal quale si presume siano derivate, almeno in maggioranza, le razze domestiche di polli (v.). I Galli assomigliano ai fagiani del genere Acomus, perché hanno le timoniere (14 o 16) piuttosto brevi e opposte. Differiscono da tutti i fagiani, coi quali hanno in comune caratteri generali e abitudini, per la presenza, nella linea mediana della parte anteriore del capo, di una cresta carnosa molto sviluppata nel maschio in primavera e poco appariscente nella femmina, e per quella di uno o due bargigli, pure carnosi, nel mezzo della gola o ai lati della mascella inferiore. Spesso le penne del collo e sempre quelle del groppone hanno, nel gallo, forma di lancette; le timoniere mediane e le maggiori copritrici caudali sono lunghe e falciformi.
Il Gallus bankiva Temm. di cui si conoscono parecchie razze locali, tutte somiglianti ai polli comuni di mantello dorato, vive nell'India, nell'Indocina, nelle maggiori isole malesi e nelle Filippine. Vi è considerato come la miglior selvaggina. Il Gallus Sonnerati Temm. dell'India, variegato di grigio, di bianco e di arancione, ha le copritrici delle ali, esempio unico tra gli uccelli, squamiformi, senza distinzione di rachide e barbe; di eguale fattura sono le lancette del collo nell'abito di nozze. Il Gallus Lafayetti Less., simile per il colore al bankiva, è localizzato nell'isola di Ceylon, mentre a Giava e a Sumatra si trova il Gallus varius Shaw., a cresta violacea, non seghettata, con un solo bargiglio impari nel mezzo della gola e con le penne del collo troncate e non a forma di lancette. Le quattro specie, incrociate fra loro, producono ibridi fecondi.