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Ferraris, Galileo

di Giuditta Parolini - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
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Ferraris, Galileo

Giuditta Parolini

Lo scopritore del campo magnetico rotante

Edison, l'inventore della lampadina a filamento, ha definito Galileo Ferraris "il più grande degli elettrotecnici viventi": un prestigioso riconoscimento per l'ingegnere italiano che, nella seconda metà dell'Ottocento, ha formulato il principio del campo magnetico rotante. La scoperta di Ferraris ha permesso di costruire i motori a induzione e i contatori di energia elettrica di cui ci serviamo nelle nostre abitazioni

Mezzo secolo di elettricità italiana

La seconda metà dell'Ottocento è un periodo ricco di importanti risultati per l'elettrotecnica italiana. A Pisa viene inventato un prototipo di dinamo, il dispositivo che ancora oggi fa funzionare i fanali delle biciclette, mentre a Milano si costruisce la prima centrale elettrica europea. Fondamentali sono poi i risultati raggiunti a Torino da Galileo Ferraris, l'ingegnere che ha inventato il motore a induzione.

Nato nel 1847 in provincia di Vercelli, Ferraris studiò alla Scuola di applicazioni per ingegneri di Torino, la città dove visse buona parte della sua vita e dove fondò, presso il Museo industriale, la prima scuola di elettrotecnica dotata di laboratorio. Oltre a insegnare e a tenere conferenze, infatti, lo scienziato piemontese si dedicò di persona agli esperimenti e costruì dispositivi elettrici, compresi i primi esemplari di motori a induzione, resi possibili dalla scoperta del campo magnetico rotante.

Galileo Ferraris era già famoso ai suoi tempi, come testimoniano le parole di apprezzamento di Thomas Edison, un vero protagonista della storia dell'elettricità. Per i suoi meriti scientifici l'ingegnere piemontese ottenne, nel 1896, la nomina a senatore del Regno d'Italia e, pochi mesi prima della sua morte, fu eletto per acclamazione presidente dell'Associazione elettrotecnica italiana fondata a Milano nel dicembre del 1896.

Il principio del campo magnetico rotante

Per capire che cosa è un campo magnetico rotante, allestiamo un piccolo esperimento che si può fare in casa con una calamita a ferro di cavallo e un ago magnetizzato. Facciamo ruotare la calamita e inseriamo tra i suoi poli l'ago, potremo osservare che anch'esso si mette a ruotare. Il movimento della calamita, infatti, genera un campo magnetico di intensità costante e di direzione perpendicolare al piano in cui si sposta la calamita; l'ago continua a muoversi perché il suo momento magnetico tende ad allinearsi al campo. Come scoprì Galileo Ferraris nel 1885, lo stesso effetto si ottiene alimentando elettromagneti disposti ad angolo retto con correnti alternate, tra di loro sfasate di 90°.

Il funzionamento dei motori a induzione elettrica o motori asincroni si basa proprio sul principio del campo magnetico rotante. Questi motori permettono di realizzare i contatori presenti nelle nostre abitazioni e fanno funzionare molti elettrodomestici di uso comune. Ferraris quindi, oltre che quello di padre dell'elettrotecnica italiana, ha anche il merito indiretto di aver reso possibili molte comodità della vita moderna.

Eppure Galileo Ferraris non ottenne alcun vantaggio economico dalla sua scoperta. Quando, infatti, pubblicò i risultati dei suoi studi sulla rivista L'Elettricità, Nicola Tesla, un contemporaneo, stava già brevettando il motore asincrono.

L'ora esatta

A Galileo Ferraris è intitolato l'Istituto elettrotecnico nazionale con sede a Torino, la città dove è stato fondato nel 1934. L'istituto oggi dispone di una raccolta di strumenti elettrotecnici, realizzati agli inizi del Novecento, in sostituzione degli originali di Ferraris andati perduti in un incendio nel 1899. Per quanto riguarda l'attività scientifica, qui proseguono le tradizionali ricerche nel settore dell'elettricità applicata e della metrologia, la disciplina che si occupa sia di compiere le misure sia di garantire la precisione dei campioni presi come riferimento per effettuarle. Proprio questo genere di studi rende famoso l'istituto. Il segnale orario che scandisce le trasmissioni radiofoniche e televisive delle reti pubbliche nazionali è sincronizzato proprio sugli orologi dell'Istituto Galileo Ferraris di Torino.

Vedi anche
Nikola Tesla Tesla ‹tèsla›, Nikola. - Fisico di origine croata (Smiljan, Lika, 1856 - New York 1943); nel 1884 emigrò negli USA, di cui ottenne la cittadinanza; lavorò presso T. A. Edison e fondò poi a New York un laboratorio di ricerche elettrotecniche. Nel 1887 chiese un brevetto, ottenuto e pubblicato nel maggio ... motóre elèttrico motóre elèttrico Macchina rotante capace di assorbire energia elettrica e di trasformarla in energia meccanica. cenni storici L'idea di utilizzare le azioni elettrodinamiche per produrre lavoro meccanico risale alla prima metà dell'Ottocento; tuttavia per incontrare un motore elettricoe. efficiente ... Torino Comune del Piemonte (130,2 km2 con 908.263 ab. nel 2008), capoluogo di provincia e di regione. Sorge alla confluenza della Dora Riparia con il Po, in un’area alluvionale (239 m s.l.m.) compresa fra l’anfiteatro morenico di Rivoli e una serie di colline situate a oriente (fra cui, la collina di Superga). ... Alessandro Cruto Tecnologo italiano (Piossasco 1847 - Torino 1908). Effettuò ricerche sulla cristallizzazione del carbonio dirette a realizzare il diamante artificiale; studiò processi di arricchimento e consolidamento dei filamenti di carbone per le lampade a incandescenza, fondati sull'arroventamento dei filamenti ...
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  • Ferràris, Galileo
    Enciclopedia on line
    Ingegnere e fisico (Livorno Vercellese, od. Livorno Ferraris,1847 - Torino 1897). Insegnò fisica tecnica al Museo Industriale di Torino, pubblicando studî di ottica geometrica e di acustica e dando quindi impulso al progresso degli studî sulle correnti elettriche alternate con ricerche sui metodi di ...
  • Ferraris Galileo
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    Ferraris Galileo [STF] (Livorno Vercellese 1847 - Torino 1897) Ingegnere, insegnò fisica tecnica nel Museo industriale di Torino. ◆ [EMG] Campo rotante di F.: il campo magnetico prodotto da due elettromagneti ad assi ortogonali fra loro e alimentati con correnti alternate sincrone in quadratura fra ...
  • FERRARIS, Galileo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 46 (1996)
    Francesco Lerda Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si trasferì a Torino presso uno zio medico; studiò all'università ed alla Scuola di applicazione, laureandosi in ingegneria ...
  • FERRARIS, Galileo
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Ingegnere e fisico, nato a Livorno Vercellese (Piemonte) il 30 ottobre 1847, morto a Torino il 7 febbraio 1897. Conseguì il diploma di ingegneere civile in Torino alla fine del 1869 e fece stampare la sua tesi di laurea, Sulle trasmissioni telodinamiche di Hirn. Appena laureato riprese gli studî di ...
Vocabolario
galilèo
galileo galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilèa
galilea galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...
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