Ingegnere e fisico (Livorno Vercellese, od. Livorno Ferraris,1847 - Torino 1897). Insegnò fisica tecnica al Museo Industriale di Torino, pubblicando studî di ottica geometrica e di acustica e dando quindi impulso al progresso degli studî sulle correnti elettriche alternate con ricerche sui metodi di misurazione, sui trasformatori e sulle linee di trasmissione dell'energia. Lo rese celebre la scoperta del principio del campo magnetico rotante, che da lui prese nome, in virtù del quale divenne possibile la costruzione dei motori a campo rotante, di cui egli realizzò, nel 1885, il primo esemplare aprendo una nuova era nel campo dei motori elettrici. Su tale scoperta nel 1893 pubblicò la memoria Metodo per la trattazione dei vettori rotanti o alternativi e un'applicazione di esso ai motori elettrici a correnti alternate, e quindi la nota Sopra un motore elettrico a corrente alternativa. Postuma (1897) fu pubblicata la Teoria geometrica dei campi vettoriali. Fu insigne maestro e dettò corsi pregevoli di elettrotecnica. Socio corrispondente dei Lincei (1891). Al suo nome è intitolato l'Istituto elettrotecnico nazionale, con sede a Torino.