Galdan (propr. Choros Erdeniin Galdan)
(propr. Choros Erdeniin Galdan) Khan della stirpe mongola degli Zungari (n.1644-m. Kobdo 1697). Quarto figlio di Erdeni Baatur Hongtaiji (fondatore del khanato zungaro). Nel 1677, dopo aver sconfitto gli oirati, il dalai lama gli conferì l’importante titolo di boshughtu khan («khan per grazia divina»). Nel 17° secolo, sotto la guida di G. (regno 1676-97) la Zungaria conquistò il Turkestan orientale e parte dell’Asia centrale, grazie alle sue influenze nella sfera religiosa (1679). Nel 1686 invase anche i territori occupati dai qalqa (Mongolia orientale), sino a minacciare la Cina stessa. G. venne sconfitto dall’esercito mancese due volte: nel 1691 a Ulaan Budan e nel 1696 a Jao-modo (deserto del Gobi), grazie alle armi da fuoco utilizzate dai mancesi che bloccarono la cavalleria di Galdan. Si ritirò a Kobdo con pochi seguaci e si suicidò nel 1697, per evitare di essere catturato dai nemici. I suoi progetti di espansione e affermazione politica dei mongoli furono ripresi in seguito dal nipote Tsewang Rabdan.