GALBAIO
. Il cognome Galbaio è attribuito, con poco affidamento di attendibilità, a tre dogi di Venezia, vissuti nella seconda metà del sec. VIII. Maurizio è elevato in Malamocco al seggio ducale per conciliare le discordie fra Cittanova e Malamocco. A Maurizio si deve la fondazione del primo nuovo episcopato lagunare di Olivolo, che è il primo passo della riorganizzazione della chiesa veneziana: col figlio Giovanni, associato al governo, oppose ferma resistenza contro l'invasione longobarda, che costò al secondo un periodo di penosa prigionia. Successo al padre, Giovanni contrastò l'azione disgregatrice che la Chiesa di Roma esercitava per il tramite del patriarca di Grado. Ma la violenta reazione del duca Giovanni e del figlio suo Maurizio, associato al governo, contro la sede gradense, generò una penosa crisi, che condusse alla ricerca dell'aiuto straniero il patriarca, il vescovo di Olivolo e i capi dell'opposizione, i quali rientrarono vittoriosi nel ducato, esiliando gli ultimi eredi di un governo che si era perpetuato per un mezzo secolo.
Bibl.: Cl. Gförer, Storia di Venezia dalla sua fondazione all'anno 1084, Venezia 1878; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I, Gotha 1898; R. Cessi, Venezia ducale, I, Padova 1928, p. 105 segg.