CISPIUS, Gaius (C. Cispius)
Fabbricante di vasi aretini, che ebbe l'officina presso Cincelli, a N di Arezzo. Non pare che fosse una bottega di ampia produzione per quanto riguarda i vasi decorati con rilievi; però diede prodotti buoni dal lato tecnico, esteticamente apprezzabili ed interessanti per la decorazione ed i soggetti. Risulta che ebbe come lavorante in questa produzione Comunis.
Assai vario è il repertorio di Gaius C.; anche se in esso vi sono assonanze con quello di Publius, L. Annius, di L. Avillius Sura, di L. Titius Thyrsus e anche di L. Pomponius Pisanus, in complesso deve ritenersi un produttore assai originale, non solo per quello che riguarda la creazione dei punzoni, ma anche per i soggetti, che assai spesso sono nuovi e, dato anche lo stato di frammentarietà in cui la produzione di C. ci è nota, inspiegati.
Notevole di C. è la coppa che porta riprodotta più volte l'impronta di una moneta augustea (vaso già assegnato a Rodo P. Corneli (v.) per restauro erroneo): accanto all'interesse per il contenuto, questo pezzo è assai noto perché rappresentò un elemento per la cronologia della produzione aretina. Uno dei più bei vasi aretini esistenti, conservato al museo di Sassari, è uscito dalla bottega di C. e porta la sua firma.
L'attività di questo vasaio è da porsi attorno alla nascita di Cristo.
Bibl.: M. Ihm, in Bonn. Jahrb., CII, 1898, p. 113; H. Dragendorff-C. Watzinger, Arretinische Reliefkeramik, Reutlingen 1948, p. 168 ss.; A. Stenico, in Archeol. Class., VII, 1955, p. 68 ss.; A. Stenico, in Athenaeum, XXXIII, 1955, p. 174 ss.