AULIUS FIDIUS, Gaius (C. Aulĭus Fidĭus)
Scultore, probabilmente liberto greco con cognome latinizzato, del II-III sec. d. C., che firmò due statue rinvenute a Mérida (Emerita Augusta, Spagna). Entrambe le statue rappresentano una figura maschile acefala, togata; stanno tra loro in posizione opposta. Le iscrizioni appaiono incise direttamente sulla toga e vengono lette: l'una ex oficina g(ai) auli fi(di), e l'altra ex oficina g(ai) auli. Errata è la lettura del Lippold che intendeva come Caius Attius Aulius il nome del maestro. Stilisticamente le due opere si collocano all'epoca flavia.
Bibl.: A. Strong, in Journ. Rom. Stud., I, 1911, p. 37; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. 5, 1931, c. 55, s. v. Attius; A. García y Bellido, in Arch. Esp. Arq., XXVIII, 1955, pp. 6 e 7.