Uomo politico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); seguace di Sesto Pompeo, fu console nel 29 a. C.; legato propretore in Siria, fece un censimento nella Giudea (4-6 d. C.); combatté in Germania e ottenne gli ornamenti trionfali. n Il figlio omonimo fu console nel 4 d. C. e autore, col console Elio Cato, della legge Aelia Sentia, che regolava l'affrancamento degli schiavi. n L'altro figlio, Gneo, console suffetto nel 4 d. C., accompagnò Germanico in Siria e amministrò la provincia dopo la sua morte. n Il figlio, omonimo, di Gneo, fu console nel 41 d. C. e diresse, con Aulo Plauzio, la conquista della Britannia sotto l'impero di Claudio; fu condannato a morte da Nerone.