Edile plebeo del 1º sec. a. C., la sua tomba fu eretta, o forse restaurata per decreto del senato, alla base del colle Capitolino sul lato E della Via Flaminia (vicino alla Porta Fontinalis) presso l'odierno monumento a Vittorio Emanuele II, dove rimane la facciata con 4 pilastri tuscanici, nicchia per statua e fregio con ghirlande, rosette e bucranî.